di Lina Malafronte
Piennolo o San Marzano? Mozzarella di bufala o fior di latte? Friggitelli o friarielil? Alici o tonno? Sono questi gli ingredienti (alcuni, per la verità) più gettonati quando pinne, fucili e occhiali prendono il posto delle 24 ore, dei portatili e delle cravatte.
E’ estate a pieno ritmo. Le partenze da bollino rosso ormai sono scattate. Mare, montagna o lago, poco più della metà degli italiani, stando a quanto già rivelato dai primi dati, ha scelto di trascorrere qualche giorno, anche se meno degli anni precedenti, colpa della crisi, lontano dal proprio ambiente quotidiano.
L’altra metà, quella che per varie ragioni rimane in città, deve fare i conti con l’afa e il gran caldo di questa estate rovente. E sotto i raggi scottanti, sull’asfalto quasi fumante e con l’umidità alle stelle, certamente non rinuncia al gusto, seppur in versione light.
Senza dire di no al piacere e alla bontà, per non appesantirsi e dover sudare sette camicie per digerire condimenti più “impegnativi”, come salsiccia di bufala, strutto o lardo di colonnata, si opta per qualcosa di più fresco, ma non per questo meno appetitoso con le pizze da mare.
Oltre alle richiestissime margherita e marinara, sapori a cui difficilmente si rinuncia, via libera, quindi, alla caponata. Ben diversa da quella classica napoletana che ha come base la fresella, con cui in comune ha solo la forma, questa pizza, mix di farina 00 e integrale, prevede, rigorosamente all’uscita dal forno, l’aggiunta di pomodorini gialli, olive nere di Gaeta, rucola e tonno di Favignana.
Ancora pesce e ancora pomi color oro su un’altra pizza nata proprio quando il sole picchia forte. Chiamata Mediterranea e ribattezzata Sorrento, è guarnita con alici fresche, pomodorini gialli, trittico di erba cipollina, prezzemolo e basilico e completata dall’olio aromatizzato all’arancia.
Primeggia poi tra le scelte degli instancabili mangiatori di pizza nella bella stagione, altrettanto leggera, la Nerano che, con zucchine -tanta acqua, sali minerali, vitamine e quasi zero calorie-, grandi alleate quando si boccheggia, fior di latte, una grattata di provolone del monaco e menta, risulta a dir poco perfetta per tirarsi su se le temperature si alzano vertigini.
Non dimenticando quella con il bianco latticino agerolese e il pesto artigianale ligure, altro immancabile protagonista di questi mesi, e la Cosacca, nota anche come pizza del Puveriello che, malgrado la sua apparente semplicità, fatta solo con pomodoro San Marzano schiacciato a mano, olio extravergine di oliva, pecorino e basilico, è saporitissima.
E per concludere la serata? Potreste avere un happy ending migliore se non con il gelato, altro asso nella manica con questa arsura? Mentre quello che stiamo proponendo da qualche mese ferma il tempo, facendo spalancare occhi e bocca al suo solo pensiero -ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo-, auguriamo buone vacanze a tutti, a chi parte e a chi resta. Lo staff de La Notizia sarà lieto di ritrovarvi a settembre.