di Enzo Coccia
Siamo sotto l’alta pressione dagli inizi del mese, temperature decisamente gradevoli stanno scandendo queste giornate insolitamente soleggiate. Guanti, sciarpe e cappelli sono ancora riposti nei nostri cassetti, qui l’inverno sembra non voler arrivare.
E nel segno di un tempo così bello, mentre alcuni proprio non sanno rinunciare a qualche tuffo e a due bracciate nemmeno a dicembre, è nata la pizza in onore della Guardia Costiera.
Ebbene sì, è questa l’ultima arrivata de La Notizia. Sono solo pochi giorni che io e il mio staff l’abbiamo presentata ai nostri ospiti come tributo agli angeli del mare che è già riuscita a far parlare di sé, pure sulla carta stampata.
Tutto è partito da Genova, dal prezioso incontro, lo scorso settembre, con l’attuale comandante generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, l’ammiraglio Vincenzo Melone, e con il mondo della Guardia Costiera, ospite d’onore, nel suo 150° anniversario, della seconda edizione della Genoa Shipping Week.
Numerosissimi gli appuntamenti messi in scena durante quei sette giorni che hanno trasformato il capoluogo ligure nella capitale dello shipping internazionale, come la cena, organizzata a Eataly e riservata ai partecipanti delle due principali conferenze della GSW, a cui ho preso parte e nel corso della quale ho avuto il piacere di conoscere l’ammiraglio Melone.
Colpito da GE.NA., la pizza, con provola affumicata, pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP e pesto genovese realizzato al mortaio e pestello da Roberto Panizza, da me presentata alla special dinner per esaltare il gemellaggio tra Genova e Napoli, l’ammiraglio mi ha chiesto di ideare una pizza che potesse omaggiare il Corpo che da un secolo e mezzo lavora al servizio del mare e dei suoi utenti. E lo ha fatto proprio in concomitanza con la presentazione della seconda edizione di un’altra Shipping Week, quella che, dal 27 giugno al 2 luglio 2016, vedrà protagonisti Napoli e il suo porto.
Una pizza che rappresentasse tutte le persone, donne e uomini, che, in più di 10 mila, operano non solo tra le onde ma anche sulla terraferma, rischiando a più riprese la vita, avendo valori come la solidarietà, l’amore verso il prossimo e dedizione per il Paese.
Questa la richiesta del successore dell’ammiraglio Felicio Angrisano, che mi ha ricordato come una delle principali attività della Guardia Costiera sia appunto il soccorso in mare, quest’anno, centrale più che mai, considerati gli oltre 144 mila profughi sbarcati sulle coste italiane.
Così mi sono messo a pensare, sono andato vicino al mare e ho passeggiato sulla spiaggia a piedi nudi aspettando che il susseguirsi dei frangenti mi ispirasse.
Apoteosi di sapori mediterranei e chiaro richiamo alle distese di acqua blu, la pizza Guardia Costiera è impreziosita da tonno affumicato tagliato a fette sottili e marinato con olio evo e succo di limone che ben si accosta alla mozzarella di bufala, al trittico di erba cipollina, origano e basilico, ed è completata dal tocco magico dell’olio aromatizzato al limone.
Questa è una pizza simbolo per ringraziare la grande squadra di professionisti in divisa che giorno dopo giorno lotta per noi. Il nuovo anno gli riserverà nuove sfide e chissà forse anche una nuova pizza.
Buon Natale!