di Enzo Coccia
Siete pronti con ombrellone, asciugamano e pallone per andare al mare? Pronti ad assaporare la vacanza che tanto avete desiderato e che vi attende a giorni? Per me da 22 anni a questa parte l’anno finisce il 31 luglio. Si, è proprio così.
Da quando ho aperto la pizzeria La Notizia il 24 giugno 1994, è cambiato il mio modo di intendere il tempo, come abilmente racconta Luciano De Crescenzo nel famoso film del 1988 “32 dicembre”. E’ come se avessi due calendari: uno gregoriano, come tutti, che comincia a gennaio e finisce a dicembre, e un altro lavorativo, che si chiude nel mese di luglio. Per tutto il mese di agosto, infatti, sono in standby o, se preferite, off line. Insomma: a riposo. E come per ogni fine anno è tempi di bilanci!
Questo è sicuramente l’anno dell’apertura di ‘O sfizio d’ ‘a Notizia, il mio terzo locale (dopo le due pizzerie La Notizia), un locale atipico, nato dalla scommessa di abbinare un prodotto popolare come la pizza fritta con quanto c’è più di lussuoso nell’immaginario collettivo come gli champagne, i crémant (gli spumanti francesi della Loira, Alsazia e Borgogna), oppure le bollicine italiane, dal Greco di Tufo e Aglianico spumante DUBL al Lambrusco e al Franciacorta Ca’ de Bosco, fino ai vini tradizionali campani come l’Asprinio spumante e il Gragnano.
Dopo quattro mesi O’sfizio d’ ‘a Notizia è una realtà che cammina con le proprie gambe, che ha riscosso consenso di pubblico ed è frequentata da amici, intenditori e gourmet. E chi non vuole gustare una pizza fritta, può sempre assaggiare una ‘Mpustarella (Marenna) della più classica tradizione napoletana.
Non sto qui ad elencarvi tutti gli eventi, le serate e i momenti che hanno decretato via via una crescente affermazione di O’ sfizio d’a Notizia… restano come istantanee di un “anno già passato”. Con queste poche righe voglio solo ringraziare tutto lo staff delle mie pizzerie e salutare i miei amici e clienti che rendono uniche tutte le sere trascorse al lavoro. Il mio – naturalmente – è un arrivederci a settembre con la passione, la dedizione e l’entusiasmo di nuovi progetti ed idee. Perciò buone vacanze a tutti e, se sotto l’ombrellone avrete voglia di leggere, vi consiglio di sfogliare Socrate… anche per lui – come per Luciano De Crescenzo in “32 dicembre” – il tempo è un’astrazione mentale! Il tempo non esiste!