di Enzo Coccia
Team è un sostantivo anglosassone che indica un gruppo di persone che collaborano alla medesima impresa. Oggi sono tanti i sinonimi che indicano la stessa parola, come ad esempio: equipe, squadra, staff, gruppo etc. Credo che un insieme di persone devono condividere principalmente un’idea, un progetto, una filosofia che esprima la mission aziendale. Le persone rappresentano i cardini vitali dell’azienda in una società liquida (come è stata definita dal filosofo Zygmunt Bauman) dove tutto è veloce come un post sulla bacheca di Facebook.
Il valore del lavoro deve essere inteso come parte integrante del proprio io, come sviluppo della propria crescita professionale, come mezzo per il benessere economico per la propria famiglia e nello stesso tempo dell’azienda. Credo che nel futuro incerto dell’umanità dettato da crisi economiche, disgregamento delle ideologie politiche, disastri ambientali, paure per il diverso e per lo straniero, il lavoro sia un bene comune. Per quanto riguarda il settore pizzeria in Italia non possiamo affatto lamentarci, vi è una domanda crescente negli ultimi 10 anni con un’offerta pari a trentamila attività ristorative.
Quotidianamente lavoro nelle mie pizzerie con persone con diversità caratteriali, culturali, etniche e religiose e con loro voglio condividere e ringraziare per il premio “50 Top Pizza” ricevuto ieri sul palco dell’Castel dell’Ovo. Un buon orologio svizzero a movimento manuale funziona quando il più piccolo degli ingranaggi gira facendo bene il suo lavoro. Come scriveva Primo Levi in “La chiave a stella” “amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono”.
Grazie ragazzi e ragazze delle pizzerie La Notizia!